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Due mamme, tre bambini, 650 km in bici nella Norvegia settentrionale

Il 15 giugno 2019, Josefine e Petra sono partite per un’avventura in bicicletta di 30 giorni assieme ai tre figli, una tratta di circa 650 km da Tromsø a Å i Lofoten. Durante il tragitto hanno messo in luce alcuni obiettivi climatici dell’ONU e mostrato che si può viaggiare con il minimo impatto ambientale. Hanno pernottato in tenda e, per vivere nel modo più sostenibile possibile durante l’avventura, si sono nutrite con gli avanzi dei negozi di alimentari.

Nella natura si può trovare la propria forza interiore

Mi chiamo Josefine, ho 31 anni, sono analista del comportamento e appassionata di sostenibilità e vita all’aria aperta. Ho due figli, Sigge e Viggo, sono sposata con il mio miglior amico e fedele compagno di avventure Kalle e sono una delle promotrici dell’iniziativa Mamme in pista (Turmammor).
Fin da piccola mi sono sentita chiamata a fare la differenza. Fare giustizia. Per me stessa, gli altri e l’ambiente.

La vita all’aria aperta deve essere accessibile a tutti

Mi chiamo Petra, ho 32 anni, sono insegnante di scuola materna e ho un master in diritti umani e benessere infantile. Vengo da Vallentuna, in Svezia, ma mi sono trasferita a Tromsø nel 2016. Vivo con un compagno, nostra figlia Siri e i due figli del mio compagno

Per me è importante vivere in modo sostenibile e comportarsi responsabilmente. Ci tengo ai diritti di tutti e trovo frustranti le ingiustizie della società.

L’iniziativa Mamme in pista vuole ispirare altre donne

È un’idea nata dalle mamme e per le mamme allo scopo di ispirare sempre più persone ad assumere uno stile di vita sostenibile, ascoltare il proprio cuore e trovare la strada personale. Ci serviamo del rapporto con la natura per trasmettere il nostro messaggio di solidarietà e non dimenticare di ascoltare il nostro interiore. Dare retta al cuore e trovare un equilibrio è particolarmente importante nella nostra epoca, perché tutti in un modo o nell’altro dovremo cambiare i nostri comportamenti per garantire un domani sostenibile.

La visione di uno stile di vita più sostenibile

Sostenibilità

“Vogliamo parlare di sostenibilità senza bacchette da maestrine o preconcetti su giusto o sbagliato. Riteniamo infatti che con un atteggiamento non giudicante si possono stimolare più persone a contribuire al dibattito e allo sviluppo di una società sostenibile”.

Clima

“In materia di clima, non possiamo più limitarci a discutere di cosa sia giusto o sbagliato. Non abbiamo tempo per sprecare energie nel fare vergognare o colpevolizzare gli altri per che cosa fanno, non fanno o dovrebbero fare diversamente. Dobbiamo concentrarci su tutto quanto è nelle nostre mani per fare la differenza”.

Parità

“L’iniziativa Mamme in pista vuole consapevolmente dare rilievo alle donne in generale e alle mamme in particolare, lottando contro la distribuzione non equa fra i generi e l’esclusione delle donne nel settore dell’aria aperta in termini di potere, visibilità e disponibilità di spazi”.

Per questo GP sostiene le Mamme in pista

Avere il coraggio di cambiare cattive e spiacevoli abitudini è qualcosa a cui GP tiene molto. Vogliamo attirare l’attenzione sul fatto che l’uomo nella natura persevera in comportamenti dannosi pur di non rinunciare alle proprie abitudini o alle comodità.

Quando abbiamo saputo delle Mamme in pista, ne siamo subito stati entusiasti e abbiamo voluto dare il nostro contributo affinché due mamme potessero compiere un viaggio con i figli e diffondere l’importante messaggio del progetto.

Una tratta di 650 km

Le Mamme in pista hanno percorso 650 km in bicicletta, da Tromsø a Å i Lofoten.